TONNO IN SCATOLA, PROBLEM SOLVER ALIMENTARE

TONNO IN SCATOLA, PROBLEM SOLVER ALIMENTARE

Il tonno in scatola è multiculturale, perché privo di barriere religiose e culturali, amico della linea e dello studente. Ecco le situazioni in cui il tonno in scatola è un vero e proprio problem solver alimentare.

PASTO DELLO STUDENTE – Un ingrediente che non manca mai in dispensa, ha scadenza lunga ed è alla portata di tutte le tasche

Lontani dalle confortevoli pietanze di mamma, budget limitato, uno stomaco che, per quanto allenato, non può reggere a cinque giorni su sette di mensa e fast food, lo studente deve confrontarsi non solo con alcune necessità di base – rapidità di preparazione, facilità, ingredienti economici – ma anche con pratiche di cui ha conoscenze sommarie. In bianco o col sugo, la pasta con il tonno è l’evergreen classico semplice e veloce, il più gettonato tra gli studenti, la ricetta che da decenni continua a sfamare generazioni di universitari che dimenticano di fare la spesa e si arrangiano con quello che hanno in dispensa. L’importante è avere sempre pasta, pomodoro, olio, qualche spezia e tonno in scatola di riserva: tutti prodotti che hanno scadenze a lungo termine.

 

SALVAPASTO DELL’ULTIMO MINUTO – La risposta last minute che non delude mai sia a casa, per piatti caldi o freddi, sia come protagonista della schiscetta in ufficio

È una certezza: se il frigo è vuoto, lui non manca mai. Buono da solo così come in tante preparazioni, il tonno in scatola è il vero ingrediente salva cena. Alzi la mano chi, rientrando tardi da lavoro e non avendo tanta voglia di stare ai fornelli, non ha servito in tavola un piatto in pochi minuti, per una cenetta davanti alla tv o uno spuntino veloce. È uno di quegli alimenti di cui si fa scorta volentieri perché è comodo in tutti i sensi: lunga conservazione, fa bene e le ricette che si possono preparare con il tonno in scatola sono davvero tante, calde e fredde. Non solo a cena, ma anche a pranzo. È infatti tra gli alimenti protagonisti della schiscetta portata da casa o del pasto fuori ufficio, come ingrediente principe in insalate, riso, pasta, panini e tramezzini (ricerca Doxa/Ancit).

 

AMICO DELLA LINEA IN UN REGIME DIETETICO – Perfetto per chi ama la vita attiva e per chi vuole controllare il peso, ricco di aminoacidi essenziali fondamentali per i muscoli e povero di grassi

Alimento sano, nutriente, versatile ed economico, il tonno in scatola riscuote sempre più successo anche nelle scelte alimentari degli sportivi, entrando di diritto nella top 5 degli alimenti irrinunciabili. I motivi? Tra i tanti, l’elevato contenuto di proteine nobili – ben 25 g ogni 100 g di prodotto – che contribuiscono a migliorare il tono e l’efficienza delle masse muscolari. Inoltre, le proteine sono fondamentali per la sintesi di ormoni e neurotrasmettitori, indispensabili per ottimizzare tutto il lavoro muscolare. Infine, rispetto ad altri alimenti proteici, il tonno in scatola è tra i più ricchi di lisina, un amminoacido che favorisce la sintesi proteica e ha un ruolo importante nella produzione di carnitina, quindi di energia durante l’attività sportiva.

 

PERFETTO NELLE CUCINE INTERNAZIONALI – Ogni cultura ha una sua espressione gastronomica che è anche riflesso di usi e costumi religiosi

Ogni forma di religione possiede una propria identità, un proprio patrimonio culturale regolato da tutta una serie di usi, costumi e consuetudini che si riflette nella sfera gastronomica, propria di ogni tradizione. Il tonno in scatola è un alimento internazionale, privo di limiti religiosi e culturali. Questo vuol dire che è consumato anche nella cucina musulmana (Halal), ebraica (Kosher) e parte di quella induista (Sikh).

 

Foto: Viola Fregosi, Un pizzico di Viola

 

 

 

Articolo pubblicato il 17/06/2019